01 Feb Virtus Romano – Colceresa: parola a mister Zanon
Con la Virtus Romano in zona playoff, a soli 4 punti dal secondo posto, il clima in casa gialloverde è sereno ma coi piedi ben piantati a terra e lo sguardo verso l’orizzonte. Ecco l’intervista pre-match al nostro mister Paolo Zanon.
Nonostante non ci sia una stata costante continuità di risultati, la Virtus Romano è in zona playoff. Quanto importanti sono le prossime partite per provare a consolidare la classifica?
Innanzitutto, ci tengo a precisare che non credo sia merito mio, ma solo dei ragazzi, assolutamente. Per quanto riguarda le prossime partite, possiamo dire che è un girone molto particolare (Eurocalcio a parte, dato che sta facendo il vuoto davanti a sé) ed estremamente equilibrato. Ogni partita, quindi, pesa tantissimo, anche a livello di classifica, non solo per noi ma anche per le squadre che ci stanno davanti. La classifica è davvero cortissima, anche le squadre che ci stanno dietro sono lì vicine. È sufficiente sbagliare e perdere una partita per ritrovarsi a metà classifica, come basta vincerne una per essere proiettati in zona playoff. Il fatto di essere in zona playoff deve rappresentare per noi uno stimolo, non deve assolutamente portarci ad adagiarci, visto che è dall’inizio dell’anno che stiamo zoppicando. Quindi sarebbe stupido da parte nostra sottovalutare le partite e prenderle sottogamba. Poi c’è anche l’avversario, noi cercheremo sempre di dare il massimo.
Mister, i nostri gol non arrivano mai tutti dagli attaccanti: anche difensori e centrocampisti segnano. Questo rappresenta un valore aggiunto o un limite? Preferiresti avere un attaccante da 20 gol o 4/5 giocatori da 4/5 gol ciascuno?
Non posso negare che avere un attaccante da 20 gol ci semplificherebbe il discorso in alcune situazioni. È altrettanto chiaro che non avendocelo, possiamo contare sui 4/5 ragazzi che si stanno alternando davanti e che stanno facendo, secondo me, un lavoro molto importante. È per questo che riusciamo ad andare in gol anche con centrocampisti e difensori. Questo dipende proprio dal tipo di lavoro che faccio fare io agli attaccanti: a volte non li fa arrivare lucidi sotto porta, a finalizzare, ma di contro è un lavoro che porta beneficio a tutta la squadra. Direi quindi che è un valore aggiunto il fatto che tutti riescano a fare gol o comunque ad arrivare in zona per fare gol. È altrettanto vero che per me, a breve, si sbloccheranno anche le punte. Per me le cose fondamentali sono il gruppo ed il risultato, poi che segni un difensore o un attaccante conta poco.
Quali sono le difficoltà della prossima partita col Colceresa?
Andiamo ad incontrare una squadra che sta lottando per non entrare nella zona playout, non ha iniziato bene il girone di ritorno e quindi verrà a Romano sicuramente per vendere cara la pelle. Poi la verità è che dipende sempre tanto da noi e dal livello della nostra prestazione. Le prime 4 di ritorno siamo riusciti a fare 3 vittorie esterne e siamo caduti in casa, ma ad essere sinceri non sono state fatte delle gare belle da vedere a livello tecnico, ma sicuramente molto toste. Se riusciamo a rimettere in campo cattiveria, grinta e determinazione riusciremo a fare bene, ma se avremo cali di tensione, come ci è già successo, comincerà ad essere dura, perché come dicevo prima l’equilibrio è alto. Sta a noi, quindi.